Per la maggior parte del tempo trascorso in ufficio stiamo seduti, beneficiando dei vantaggi insiti nello svolgere un lavoro che non richieda proibitivi sforzi fisici e consapevoli dei problemi dell'eccessiva sedentarietà. La scelta di recarsi al lavoro a piedi e preferire le scale all'ascensore contribuiscono a migliorare la nostra forma fisica, così come una dieta equilibrata, ma una pessima sedia può compromettere i positivi sforzi?
Ore ed ore trascorse di fronte ad un computer in posizioni scomode e dannose per la schiena, le spalle, le braccia e le gambe compromettono il benessere di ogni lavoratore, ma il problema è risolvibile.
In vendita si trovano, infatti, tantissime sedie per ufficio che consentono di trovare al giusta posizione, in modo da non affaticare il corpo dei lavoratori, i cui costi non sono di certo proibitivi. La scelta è vasta ed un datore di lavoro può omaggiare i suoi dipendenti di sedie massaggianti o di comode poltrone adatte per l'ufficio, ma può anche investire poche centinaia d'euro per acquistare semplici sedie ergonomiche, prive di accessori costosi, ma assai utili per aumentare il benessere.
Pensiamo, ad esempio, alle note sedie con rotelle e braccioli, dotate di schienali ergonomici e sedute regolabili le quali sono molto diffuse negli uffici ed i cui costi sono contenuti. Fondamentale è, però, accertarsi che si tratti di prodotti ergonomici, creati per consentire a coloro che trascorrono ore alla scrivania di collocarsi nella posizione corretta per il busto, le gambe e le braccia.
L'ideale sarebbe sedersi nella posizione tale da formare un angolo retto (di 90 gradi) tra schiena e gambe, ricordandosi sempre di mantenere una certa distanza dallo schermo del computer e di sistemare la lampada da scrivania in maniera tale da evitare riflessi.
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